La malattia emorroidaria è un prolasso mucoso che determina la protrusione dei  gavoccioli interni con  ostacolo secondario al deflusso venoso e loro congestionamento. Questo è il principio da cui parte la tecnica proposta da Longo nel 1993. Con questo nuovo intervento chirurgico i gavoccioli emorroidari interni non vengono asportati ma riposizionati nel canale anale, andando a correggere il prolasso della mucosa attraverso una resezione  circolare del terzo distale dell’ampolla rettale. Da qui un migliore deflusso venoso con diminuzione dell’afflusso arterioso senza ledere la fisiologica funzione dei gavoccioli emorroidari durante la dinamica evacuatoria. Inoltre, rispetto all’emorroidectomia classica, questa metodica riduce il dolore nel post-operatorio ed i tempi di recupero. L’intervento si esegue in anestesia loco-regionale o raramente in anestesia generale. Deve essere eseguito in centri specializzati visto che, anche se non molto invasivo, può presentare una serie di complicanze, la cui frequenza scende in rapporto all’esperienza dell’operatore. Nel post-operatorio il paziente non presenta problemi nell’evacuare se non una modesta urgenza defecatoria (stimolo intenso e improvviso senza alterazioni della continenza) che tende a migliorare rapidamente con il tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Complicanze principali

 

Emorragia precoce : con frequenza variabile a seconda dei centri, solitamente attestatesi tra l’1 e il 4%, che può risolversi spontaneamente o con terapie conservative. In alcuni casi può essere necessario riportare il paziente in sala operatoria;

Emorragie tardive : possibili ma rare , frequenza dello 0,3%, fino a 15 giorni dopo l’intervento. Non richiedono solitamente un secondo intervento;

Urgenza defecatoria : considerata normale se di lieve entità, può essere fastidiosa per le prime settimane dopo l’intervento soprattutto nei prolassi più grandi. Tende comunque a risolversi completamente entro 6 mesi;

Stenosi anali : molto rara visto che la resezione non avviene sull’anoderma

Fistola retto-vaginale: molto rara;

Incontinenza fecale : molto rara visto che la zona di resezione deve essere distante dall’apparato sfinteriale

PROLASSECTOMIA CON STAPLER        (TECNICA DI LONGO)

EMORROIDI

05.04.08/01

Operazione per malattia emorroidaria nel tardo dodicesimo secolo